La comagnia dei Santi rende dolce la vita

...I santi non hanno bisogno dei nostri onori e nulla viene a loro dal nostro culto. È chiaro che, quando ne veneriamo la memoria, facciamo i nostri interessi, non i loro.

...Il primo desiderio che la memoria dei santi o stimola maggiormente in noi, è quello di godere della loro tanto dolce compagnia e di meritare di essere concittadini e familiari degli spiriti beati, di trovarci insieme nell'assemblea dei patriarchi, alle schiere dei profeti, al senato degli apostoli, agli eserciti numerosi dei martiri, alla comunità dei confessori, ai cori delle vergini, di essere insomma riuniti e felici nella comunione di tutti i santi...I santi desiderano di averci con loro e noi ce ne mostreremo indifferenti? I giusti ci aspettano e noi non ce ne prenderemo cura? No, gratelli, sentiamo Il desiderio di coloro che ci desiderano, affrettiamoci verso coloro che ci aspettano...Non soltanto dobbiamo desiderare la compagnia dei santi, ma anche di possederne la felicità.

S. Bernardo abate