I miei occhi grondano lacrime *

notte e giorno, senza cessare.

Da grande calamità è stata colpita

la figlia del mio popolo, *

da una ferita mortale.

 

Se esco in aperta campagna, ecco i trafitti di spada; *

se percorro la città, ecco gli orrori della fame.

Anche il profeta e il sacerdote †

si aggirano per il paese *

e non sanno che cosa fare.

 

Hai forse rigettato completamente Giuda, *

oppure ti sei disgustato di Sion?

Perché ci hai colpito, *

e non c’è rimedio per noi?

 

Aspettavamo la pace, ma non c’è alcun bene, *

l’ora della salvezza ed ecco il terrore!

Riconosciamo la nostra iniquità, Signore, †

l’iniquità dei nostri padri: *

contro di te abbiamo peccato.

 

Ma per il tuo nome non abbandonarci, †

non render spregevole il trono della tua gloria. *

Ricordati! Non rompere la tua alleanza con noi