Io dicevo: «A metà della mia vita †

me ne vado alle porte degli inferi; *

sono privato del resto dei miei anni».

Dicevo: «Non vedrò più il Signore *

sulla terra dei viventi,

non vedrò più nessuno *

fra gli abitanti di questo mondo.

La mia tenda è stata divelta e gettata lontano, *

come una tenda di pastori.

Come un tessitore hai arrotolato la mia vita, †

mi recidi dall’ordito. *

In un giorno e una notte mi conduci alla fine».

Io ho gridato fino al mattino. *

Come un leone, così egli stritola tutte le mie ossa.

Come una rondine io pigolo, *

gemo come una colomba.

Sono stanchi i miei occhi *

di guardare in alto.

Tu hai preservato la mia vita

dalla fossa della distruzione, *

perché ti sei gettato dietro le spalle

tutti i miei peccati.

Poiché non ti lodano gli inferi, *

né la morte ti canta inni;

quanti scendono nella fossa *

nella tua fedeltà non sperano.

vivente, il vivente ti rende grazie *

come io faccio quest’oggi.

Il padre farà conoscere ai figli *

la fedeltà del tuo amore.

Il Signore si è degnato di aiutarmi; †

per questo canteremo sulle cetre

tutti i giorni della nostra vita, *

canteremo nel tempio del Signore.