Sant'Antonio Abate
Sant’Antonio Abate nacque nel deserto della Tebaide in Egitto si presume il 12 gennaio del 251 da genitori cristiani ricchi, ma ben presto distribuì le sue ricchezze ai poveri e preferì la solitudine e la preghiera.
Sant’Atanasio vescovo di Alessandria aveva conosciuto Sant’Antonio Abate: suo è il racconto scritto della vita del Santo: Sant’Antonio e Sant’Atanasio combatterono insieme l’eresia Ariana.
È considerato il fondatore del monachesimo cristiano: suo è il monastero più antico del mondo, ancora esistente nei pressi del Cairo.
Sant’Antonio Abate è ricordato nei secoli con diversi appellativi: Sant’Antonio il Grande, d’Egitto, del Fuoco, del Deserto o l’Araconeta. Fu lui a costituire le prime famiglie organizzate di monaci oranti e lavoranti (ora et labora fu poi di S. Benedetto), i cosiddetti Padri del Deserto, capaci di operare conversioni e miracoli tra le popolazioni povere.
Sant’Antonio Abate morì a 105 anni ed è festeggiato in diverse date, oltre che dalla Chiesa Cattolica, anche dai Luterani e dalla Chiesa Ortodossa. È tradizionale in diverse località la benedizione degli animali con la celebrazione della Santa Messa e i festeggiamenti in onore di sant'Antonio Abate.
Preghiera a Sant'Antonio Abate
Ti prego di intercedere affinché possa sentire
il fascino della chiamata evangelica ed abbia la forza
di rispondere prontamente come hai fatto tu.
Aiutami a seguire la strada dell'umiltà, della pazienza,
della vita sobria e austera, della preghiera assidua.
Voglio imparare ad andare nel "deserto" per essere in
comunione con Dio, più pronto a vincere le tentazioni e
più disponibile verso i miei fratelli.
[Proteggi e custodisci i nostri animali, perché ce ne
serviamo nel rispetto della natura.]
Aiutami a diventare Santo. Amen.
Pater, Ave, Gloria