CAPITOLO 28
 

Ove si parla delle locuzioni interiori che vengono comunicate allo spirito per via

soprannaturale. Si dice di quante specie siano.
 

1. Il lettore diligente deve ricordare sempre l’intento e il fine che mi sono prefisso in questo libro:

introdurre l’anima nella sublime unione con Dio attraverso tutte le sue conoscenze, naturali e

soprannaturali, tenendola lontana da inganni o difficoltà nella purezza della fede. Egli comprenderà

allora che, anche se non mi sono dilungato molto sulle conoscenze dell’anima e sulla dottrina che

sto esponendo, anche se non sono sceso in tutti i particolari e le divisioni forse utili per

comprendere l’argomento, tuttavia dico quanto è necessario secondo lo scopo prefisso. Difatti mi

sembra che riguardo a tale materia siano stati dati avvisi, chiarimenti e insegnamenti sufficienti

perché l’anima sappia come comportarsi prudentemente in tutte le situazioni, interne ed esterne, per

andare avanti. Questo è il motivo per cui ho trattato così brevemente delle conoscenze di profezie,

così come ho fatto per le altre verità, pur avendo da dire molto di più su ciascuna di esse. Se dovessi

parlare delle loro differenze, dei modi e delle forme in cui si possono presentare, non finirei di

elencarle tutte. Mi contento di aver dato, a parer mio, la sostanza, la dottrina, e indicato leprecauzioni che bisogna seguire di fronti a tali conoscenze e ad altre simili che possono presentarsi

all’anima.
 

2. Ora farò lo stesso trattando del terzo genere di conoscenze, che ho chiamato locuzioni

soprannaturali, che sogliono prodursi nello spirito delle persone spirituali senza il concorso dei

sensi corporali. Sebbene siano molte e varie, credo che si possano ridurre tutte a queste tre specie:

parole successive, formali e sostanziali. Chiamo successive alcune parole e ragionamenti che lo

spirito, quando è raccolto in se stesso, è solito formare e su cui discorre tra sé e sé. Sono formali

certe parole distinte ed esplicite che lo spirito produce non da sé, ma riceve da un’altra persona, in

stato di raccoglimento o meno. Sono sostanziali, infine, altre parole che si producono in modo

preciso nello spirito, sia esso in stato di raccoglimento oppure no; esse producono e causano nella

sostanza dell’anima quella sostanza e virtù che significano. Tratterò con ordine di ciascuna di

queste parole.